Educatore Diplomato all’ 80%
La Fondazione Famiglia I. e G. Rinaldi apre il concorso per l’assunzione di un/a:
Educatore Diplomato all’ 80%
dell’Istituto Miralago di Brissago, attivo nell’accompagnamento di persone con disabilità, per la durata di un anno.
Requisiti:
- Formazione superiore nel sociale;
- esperienze pregresse nelle mansioni;
- età compresa tra i 25 e i 50 anni;
- licenza di condurre categoria B valida.
Mansioni
Cura della persona (utente):
- Garantire le cure igieniche dell’utenza;
- garantire l’equilibrio e la funzionalità tra i tempi di attività e il necessario tempo di riposo dell’utenza;
- favorire i processi di autonomia, appartenenza e partecipazione;
- favorire l’autodeterminazione e le possibilità di scelta;
- garantire, con le figure professionali preposte, tutte le strategia atte al benessere fisico e alla prevenzione;
- mettere in atto le prescrizioni mediche ed infermieristiche, somministrazione e preparazione delle terapie farmacologiche.
Cura dell’ambiente
- Creare un ambiente rispettoso di vita comunitaria, nel quale possano crescere la fiducia, il senso di sicurezza e l’appartenenza attraverso l’accoglienza, l’ascolto attivo, l’essere visto come persona con i propri limiti e le proprie risorse definendo regole chiare di convivenza sociale;
- garantire uno spazio privato di intimità e privacy, relax;
- garantire contesti adeguati alle potenzialità;
- occuparsi del guardaroba, dell’abbigliamento e degli effetti personali dell’utenza.
Cura delle relazioni
- Definire una collaborazione chiara con i familiari e rappresentanti legali in modo da favorire un patto educativo forte e condiviso;
- garantire relazioni non solo di accudimento, ma di attivazione di risorse e valorizzazione, rispettando i ritmi personali;
- garantire le relazioni positive che non creino dipendenza ma possibilità di espressione;
- accogliere e concedere spazi a momenti di sofferenza emotiva, senza banalizzazioni, come momenti importanti della crescita personale;
- valuta, propone ed organizza soggiorni fuori Istituto;
- garantire spazi ed opportunità alla vita sociale e ai processi di “inclusione” in attività sul territorio e legate al tempo libero;
- fungere da mediatori nella realtà intra ed extra Istituto, e con la famiglia.
Progettazione e valutazione
- Osservare e valutare i bisogni di sostegno dell’utenza;
- progettare gli interventi educativi, in collaborazione delle altre figure professionali, attraverso la stesura del Piano Educativo Individualizzato;
- monitorare costantemente le strategie e il raggiungimento degli obiettivi, e nel caso, ridefinirli;
- redigere, in collaborazione con le altre figure professionali, la valutazione annuale;
- organizzare l’incontro di bilancio annuale e, se necessario, momenti di bilancio specifico;
- funge da educatore di riferimento per l’utente definito.
Collaborazione
- Nell’ottica interdisciplinare che caratterizza il nostro agire, collaborare all’organizzazione della vita quotidiana, del proprio gruppo e dell’Istituto, mettendo in atto creatività, curiosità, flessibilità e adattamento;
- partecipare alle riunioni e svolge i compiti concordati;
- mantenere regolari contatti con i rappresentanti degli altri settori per avere sempre le informazioni necessarie al buon funzionamento istituzionale;
- informa costantemente la Direzione e i colleghi del gruppo e, dove é necessario, anche i colleghi degli altri settori, sull’andamento generale, su situazioni particolari e sui cambiamenti di programma degli utenti di cui é referente;
- osservare, progettare e valutare azioni di accompagnamento volta alla definizione di progetti di vita dell’utenza, nel rispetto delle Linee Direttive e del Concetto di presa a carico e in collaborazione con gli altri professionisti dell’Istituto.
Sviluppo personale
- Favorire momenti di confronto e di scambio all’interno del team, che siano legati al contenuto e non alla relazione, mettendo in gioco le idee e le rappresentazioni;
- condividere momenti significativi di successi e difficoltà, per dare e ricevere aiuto;
- aggiornare il proprio bagaglio teorico attraverso la formazione e la supervisione;
- essere consapevole del proprio ruolo e di quello delle altre figure professionali;
- essere consapevole dei propri limiti e delle proprie risorse;
- contribuire attraverso progetti, idee, osservazioni, critiche costruttive alla definizione della politica educativa istituzionale.
L’educatore é responsabile nei confronti della Direzione:
- Della sicurezza, del benessere e della crescita di ogni utente affidato alle sue cure;
- del rispetto delle linee direttive e del concetto di funzionamento e di presa a carico;
- nell’ambito delle sue relazioni sociali del rispetto di tutte le componenti istituzionali;
- di scegliere un percorso personale di interrogazione e di chiarificazione dei propri valori;
- di informarsi sulle possibilità di aggiornamento professionale e di sottoporre eventuali proposte di frequenza di corsi di aggiornamento;
- di accogliere, accompagnare, istruire e valutare su mandato gli stagiaires inseriti nel gruppo educativo di appartenenza.
L’educatore é responsabile nei confronti della Direzione e dei colleghi:
- Dell’efficacia e dell’efficienza dei propri interventi;
- dell’aggiornamento puntuale del dossier degli utenti di cui é referente e della trasmissione di tutte le informazioni atte a garantire la gestione delle attività;
- di redigere il piano di intervento individuale degli utenti di cui é referente in stretta collaborazione con il corrispettivo referente del settore attività diurne e di tenerlo costantemente aggiornato;
- l’educatore di riferimento, almeno una volta all’anno, convoca e gestisce la riunione di bilancio che coinvolge tute le figure professionali e famigliare che compongono la rete dell’utente.
L’educatore é responsabile del proprio ruolo di educatore di riferimento e in particolare:
- Di gestire le informazioni riguardanti l’utente e la sua famiglia;
- di gestire i contatti con la famiglia;
- di raccogliere, coordinare e trasmettere ai colleghi le informazioni ricevute dagli educatori, dagli operatori delle unità occupazionali, dalla Direzione, dal settore amministrativo, dal settore terapeutico e dal settore dei servizi generali;
- di sviluppare una relazione privilegiata con l’utente fungendo da modello, dedicandogli i momenti individuali e definendo gli interventi specifici;
- di avere un proprio sostituto
- di redigere annualmente una valutazione generale degli utenti di cui é referente in stretta collaborazione con il corrispettivo referente del settore attività diurne.
Salario e condizioni di lavoro secondo il Contratto Collettivo di Lavoro per il personale occupato nelle istituzioni sociali del Cantone Ticino (2018).
Inizio attività: 01.01.2021 o data da convenire.
Le candidature devono comprendere:
- lettera di motivazione;
- curriculum vitae;
- copie di diplomi e certificati di lavoro;
- certificato medico di buona salute, oppure autocertificazione sullo stato di salute.
Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi a: info@ist-miralago.ch