Istituto Miralago
Brissago
L’Istituto Miralago, con sede a Brissago, è riconosciuto come istituto per invalidi adulti, quale casa con occupazione con casistica mista e maggior fabbisogno educativo, dalla Legge cantonale sull’integrazione sociale e professionale degli invalidi (LISPI) ed è autorizzato, sempre dalla stessa base legale, all’esercizio. L’Istituto Miralago accompagna in modo particolare persone adulte con handicap medio-grave.
L’Istituto ha iniziato la sua attività il 28 settembre 1975 dando seguito al mandato conferitogli dalla Fondazione Famiglia Ireneo e Giovanna Rinaldi. Nasce così un internato per bambini per cui era necessaria una struttura protetta e pluridisciplinare, dotata di classi speciali, di atelier di preformazione professionale e di settori sia pedagogici che terapeutici destinati alle cure globali e particolari tra cui la fisioterapia e i trattamenti logopedici.
Già dopo pochi anni di gestione dell’Istituto per rispondere alle nuove esigenze dell’utenza sul territorio, nel 1979 la Fondazione inoltra alle Autorità cantonali il progetto di ampliamento dell’Istituto consistente nella costruzione di un nuovo stabile per le unità abitative.
I lavori di costruzione sono iniziati nella primavera del 1982 e ultimati nell’estate del 1984: lo stabile abitativo inaugurato nel 1984 comprende ora 5 appartamenti dove gli utenti si ritrovano in un nucleo familiare, 2 piscine (una di svago e una terapeutica), parte dei servizi di manutenzione, una grande sala multiuso – per la ginnastica, i giochi, le feste e gli incontri con le famiglie – l’infermeria e lo studio medico, i locali dei terapisti e gli uffici amministrativi con la Direzione.
L’Istituto ha poi accompagnato gli utenti nel corso naturale della loro vita, dall’infanzia all’età adulta, modificando progressivamente il suo approccio educativo.
Nel 2000 si procede alla demolizione degli stabili più vetusti per far posto alla nuova e funzionale ala occupazionale inaugurata nel marzo 2002.
Una decina d’anni dopo – nel 2013 – nuove esigenze di accoglienza degli utenti pongono alla Fondazione la necessità di dare avvio a un ulteriore progetto di ampliamento dell’Istituto. Nel 2019 ultimate tutte le complesse procedure, e con non poche difficoltà da superare, prende avvio il cantiere della nuova costruzione: un investimento di oltre 5 milioni di franchi che beneficia di un significativo contributo cantonale. La conclusione dei lavori è prevista nel 2022 e con questo intervento, oltre alla costruzione delle 10 nuove camere, si realizzerà la “Piazzetta Miralago” che congiungerà i due edifici esistenti.
Alcuni dati
L’Istituto Miralago accoglie oggi oltre quaranta utenti adulti con handicap medio-grave, tra i 20 e gli 80 anni.
L’Istituto offre attività in base alle esigenze di ogni singolo utente e propone un accompagnamento socio-educativo diurno e notturno (in unità abitative e occupazionali) o solamente in diurno (con rientro giornaliero al domicilio giornaliero). Seguendo un approccio interdisciplinare, nell’intervento psicoeducativo sono inglobati atti di cura alla persona fornite dal personale terapeutico e sanitario.
Il finanziamento dell’attività ordinaria dell’Istituto è regolato attraverso un Contratto di Prestazione annuale sottoscritto dalla Fondazione Rinaldi/Istituto Miralago con il Dipartimento della Sanita e della Socialità del Cantone Ticino (DSS)/Ufficio degli Invalidi (UI) e grazie all’importante supporto della Fondazione.
L’Istituto offre opportunità di lavoro e sviluppo professionale ad oltre 90 collaboratori, a cui si aggiungono una decina di giovani in formazione, tra apprendisti, stagiaire e civilisti. La Fondazione Rinaldi/Istituto Miralago è firmataria del Contratto collettivo di lavoro per il personale occupato nelle Istituzioni sociali del Cantone Ticino, che regolamenta le condizioni di lavoro dei collaboratori.
L’Istituto è certificato con la norma ISO 9001:2015 per il Sistema di gestione per la Qualità, con ottemperanza alla Direttiva 3 DSS/DASF/UI.
A noi piace considerare il nostro Istituto come una sorta di villaggio, un luogo pieno di vita che rimanda a un fermento di persone, attività, scambio continuo; un luogo in cui si esercitano diritti e doveri e in cui tutti si è chiamati a operare per una crescita comune.